Prove di normalità contro
l’ansia da Coronavirus

L’appuntamento è alle ore 18, quando dalla sede romana della Protezione Civile, nel corso di una conferenza stampa, vengono diffusi i dati sul dilagare del Coronavirus nel nostro paese. Davanti alla tv o attraverso la radio si attendono tre cifre relative, rispettivamente, al numero dei nuovi contagiati, al numero dei decessi, al numero dei guariti. È un bollettino di guerra.

Ansia, Fila a un supermercato di Roma

Fila a un supermercato di Roma

Già alcuni sindaci, primo fra tutti il sindaco di Milano Sala, hanno chiesto di divulgare i dati non quotidianamente, ma accorpandoli per più giorni in modo di avere un quadro sull’andamento del contagio d’insieme, meno particolareggiato e soprattutto meno “terrorizzante”. Ma tant’è, ogni piccolo calo nel numero dei contagi ci fa esultare, ogni pur minimo aumento fa piombare nello sconforto. Poi c’è il dato tragico sulle vittime, tantissime ogni giorno, troppe, rispetto alle quali il numero di guariti quasi scompare, essendo sempre troppo piccolo rispetto a quello dei nuovi contagiati. Ma è giusto sapere, essere informati costantemente, anche se l’ansia sale.

È il modo che abbiamo per essere in contatto con gli altri, la nostra città, la nostra regione, l’Italia tutta. È il modo che abbiamo per dare un senso al nostro isolamento, per motivarlo, apprezzarne l’importanza, sentire di essere parte di una comunità che ha bisogno del contributo personale di ognuno, anche se l’ansia sale.

Ansia, Arrosto con patate, un conforto viene dalla cucina

Arrosto con patate, un conforto viene dalla cucina

E poi c’è il terribile numero dei medici morti: già oltre 50. Chissà perché non si pensa mai che anche i medici possano ammalarsi, o addirittura morire. È un ossimoro. Come può contrarre il virus chi deve garantirci di non caderne preda? Siamo abituati ad aggrapparci alle strutture sanitarie, pendiamo dalla bocca dei medici quando siamo minacciati dalla malattia. Il virus ora però colpisce anche loro. Ci sentiamo insicuri, più fragili, più esposti se i paladini della nostra salute soccombono. E l’ansia sale più che mai.

Ora non si canta neanche più dalle finestre o dai balconi come nei primi giorni della nostra clausura. Forse aspettiamo inconsapevolmente che venga raggiunto questo benedetto picco del contagio per cominciare a intravedere la discesa. Ma la meta ogni giorno viene spostata più in là. Qualche giorno ancora, una settimana, chissà.

Tra dubbi e pensieri angosciosi trascorrono le nostre giornate. Si legge, si scrive, si lavora, chi può studia. Davanti al computer, il tempo cadenzato dai riti giornalieri. Le faccende domestiche: anche così combattiamo il virus, con alcol e candeggina.  Poi la spesa, rigidamente con guanti e mascherine, il più lontano possibile dagli altri, con i quali durante le lunghe file siamo solidali ma tra i quali può pur sempre annidarsi il nemico.

Ansia, Sostegno psicologico gratuito

Sostegno psicologico gratuito

Ed è ancora e sempre l’ansia la compagna delle nostre lunghe e solitarie giornate. Poi la preparazione dei pasti da condividere, per i più fortunati, con i propri cari: una pasta buona, l’arrosto, la pizza fatta in casa. Il ritrovare le nostre buone e sane abitudini ad allentare la tensione.

Ha scritto Massimo Recalcati su Repubblica: «Il tempo che stiamo vivendo è il tempo di un trauma collettivo, se il trauma è un evento che spezza violentemente la nostra rappresentazione ordinaria del mondo introducendo la dimensione angosciante dell’inatteso, dell’imprevedibile, dell’ingovernabile». E allora, quando la razionalità e la consapevolezza non bastano più, l’aiuto può venire anche dalla psicoanalisi.  

A Roma «i laboratori Psicoanalitici e i loro psicoterapeuti, in questo momento di emergenza, si rendono disponibili ad essere contattati sia telefonicamente sia con video chiamata. Il servizio -attivo tutti i giorni (sabato e domenica compresi) dalle ore 8.00 alle 21.00- è gratuito e aperto a tutti, in particolare agli operatori sanitari coinvolti nell’emergenza». www.laboratoripsicoanalitici.it  Telefono: +39 3667270780