Donazioni Spallanzani
da Caltagirone, Totti,
Anceferr contro Covid-19

Donazioni Spallanzani. L’ospedale Lazzaro Spallanzani è in prima linea nella lotta al Coronavirus. L’Istituto nazionale malattie infettive di Roma, fortemente impegnato sia nella cura dei malati sia nella ricerca per neutralizzare la pericolosità mortale del Covid-19 che sta flagellando l’Italia, ha lanciato un appello alle donazioni.

Sia da Roma sia da tutta Italia sono arrivate donazioni per consentire all’ospedale  Spallanzani di operare al meglio. Francesco Caltagirone, editore del Messaggero, ha deciso di donare 500 mila euro allo Spallanzani e altri 500 mila euro al Policlinico Gemelli. La donazione è un «plauso all’impegno» profuso dai due ospedali «per fronteggiare l’emergenza in atto nel Paese».

Donazioni Spallanzani, L'ospedale Spallanzani

L’ospedale Spallanzani

Donazioni Spallanzani, altre risposte positive. Anche Francesco Totti è sceso in campo per aiutare il grandissimo sforzo dei medici e degli infermieri dell’ospedale contro la pandemia. L’ex capitano della Roma ha annunciato la donazione di «15 apparecchi per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti».

L’Anceferr, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti, invece ha comunicato la donazione di 314 mila euro. L’Anceferr, con le sue 58 imprese iscritte che lavorano per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti di comunicazione, ha voluto in questo modo dimostrare, come scrive il presidente Pino Pisicchio, «l’immensa gratitudine a tutti i medici, i ricercatori, il personale di laboratorio, gli infermieri che silenziosamente lavorano aiutando i malati e cercando di arginare il contagio e ancor più impegnandosi a debellarlo».

I fondi raccolti saranno destinati all’ammodernamento tecnologico dei laboratori di biosicurezza la cui stima dei costi è di 250.000 euro. «Nel lasciare a voi la scelta su come meglio utilizzare la restante parte della somma – conclude il presidente Anceferr –  vi rinnoviamo l’alta considerazione che nutriamo nei vostri confronti e la nostra vicinanza».