Trasporto pubblico
Lisbona-Roma,
confronto impietoso

Metropolitana. Metropolitana A di Roma

Metropolitana A di Roma

Piazza di Spagna, Piazza Barberini , Piazza della Repubblica, le tre stazioni della metro “A” chiuse a tempo indeterminato  fotografano perfettamente il degrado di Roma, l’incapacità dell’amministrazione capitolina di fare qualsiasi cosa.

Perfino un intervento di manutenzione sulle scale mobili di tre fermate della metropolitana in pieno centro storico. Vale solo la pena di ricordare che da Piazza Barberini  si va a Fontana di Trevi a piedi e che a Piazza di Spagna i turisti scendono a frotte (e Pasqua è alle porte) per scattare la foto ricordo sui gradini di Trinità dei Monti, forse la più famosa scalinata del mondo.

La storia delle stazioni chiuse ha dell’incredibile. Qualche settimana fa, quando la fermata di Piazza della Repubblica era ormai chiusa da più di cinque mesi, dopo il collasso della scala mobile, la sindaca Raggi annunciò, in tv, la rescissione del contratto con la società di manutenzione che aveva dimostrato di “non essere in grado” di risolvere il problema.

Metropolitana, Passeggeri nel metrò a Roma

Passeggeri nel metrò a Roma

 Non solo l’annuncio non ha avuto seguito, ma sono state chiuse anche Barberini e Spagna. Una decisione che di fatto ha isolato il cuore della capitale, rendendolo inaccessibile ai romani e a migliaia di turisti. Senza considerare il danno che i commercianti del centro storico, a cominciare da quelli del “Trilatero”.

E adesso? Secondo la ricostruzione del quotidiano romano “Il Messaggero”, le procedure per la riapertura procedono con “estrema lentezza”. Sarà necessario “effettuare prove straordinarie funzionali su tutte le scale mobili”, verifiche che però l’ufficio ministeriale competente potrà autorizzare  solo dopo che l’Atac avrà inviato “la  documentazione inerente a tutte le attività di ripristino svolte”. Finché, sabato scorso, dal Campidoglio si sono decisi a dare qualche informazione. L’assessore alla Mobilità Linda Meleo ha assicurato che Spagna verrà riaperta in settimana e Repubblica prima di Pasqua.

Metropolitana, Passeggeri all'ingresso del metrò di Lisbona

Passeggeri all’ingresso del metrò di Lisbona

 Dal momento che vivo a Lisbona da tre anni, posso confrontare il trasporto pubblico di Roma (caput mundi) e quello della capitale del piccolo Portogallo. Da noi l’Atac è un buco nero e adesso ci sono problemi perfino ad assicurare la mobilità con la metro, mentre a Lisbona funziona tutto perfettamente. Non solo, ma dal primo aprile scorso il governo ha introdotto il “Passe social”, l’abbonamento unico ai mezzi pubblici di trasporto a prezzo scontato. L’operazione sarà finanziata dallo Stato che per quest’anno prevede un intervento di 100 milioni di euro.

Metropolitana, Passeggeri aspettano il metrò a Lisbona

Passeggeri aspettano il metrò a Lisbona

Il nuovo abbonamento costa appena 40 euro al mese e consente di viaggiare su autobus, metro, treni suburbani e traghetti in una vasta area metropolitana. E così Lisbona ha integrato 18 municipi, fino a Setubal, che dista quasi 50 chilometri ed è collegata dai treni della CP e della Fertagus.

A questo punto, l’esito del confronto tra la capitale portoghese e quella italiana diventa impietoso. Perché a Roma non riescono a riparare tre scale mobili d’una metropolitana e a Lisbona c’è l’abbonamento  che permette di prendere i mezzi di trasporto di una decina di aziende  in 18 municipi diversi con un unico “passe” magnetico che funziona per autobus, metro, tram. traghetti e treni suburbani.