Sono passati 55 anni dalla sua morte, ma Marilyn Monroe resta indimenticabile. Bionda, bella, seducente, fragile. Un morte misteriosa nel 1962 ad appena 36 anni le tolse la vita. Il referto del decesso fu “probabile suicidio”. Norma Jeane Mortenson, in arte Marilyn Monroe è un mito inossidabile. È una delle attrici più famose della storia del cinema mondiale, uno dei grandi miti di Hollywood. La mostra, intitolata “Imperdibile Marilyn“, sulla diva che quest’anno avrebbe compiuto 91 anni, si apre oggi al Palazzo degli Esami a Roma.
Marilyn Monroe
Divenne una stella in “Giungla d’asfalto” ed “Eva contro Eva”, i suoi primi due film di grande successo. Sfondò con “Niagara”, “Gli uomini preferiscono le bionde”, “Quando la moglie è in vacanza”, “A qualcuno piace caldo”.
La mostra ricostruisce la storia dell’indimenticabile icona sexy del cinema americano. Sono esposti vestiti, cosmetici, oggetti personali, documenti, lettere, contratti cinematografici, oggetti di scena e spezzoni di film. Inoltre si possono ammirare meravigliose fotografie inedite. Tra il materiale fotografico ci sono gli scatti di Milton Greene, Alfred Elsenstaedt, George Barris e Bern Stern, l’ultimo a ritrarla prima della sua morte.
La bellezza e la morte arrivata troppo presto hanno consacrato il mito di Marilyn Monroe nell’inconscio collettivo. L’effervescente bionda di Hollywood ha ispirato artisti come Andy Warhol, Christo, Salvador Dalì. Le loro opere ammirate in tutto il mondo rendono immortale il suo mito pop.
Dal 17 maggio al 20 novembre al Palazzo degli Esami.