“Oppio dei Popoli”,
il quadro di Ferrary
in difesa delle donne

Sabato 16 settembre al Quintessenza Caffè Gourmet in via Sabotino 13, nell’elegante quartiere di Prati a Roma, è andato in scena “il Pensiero d’Arte”, promosso dalla rivista online settimanale Pensiero nel contesto della Rome Future Week.

Oppio dei Popoli, Natali Ferrary

Natali Ferrary

Questo sabato era dedicato all’arte con ospiti d’eccezione quali: Umberto Croppi direttore generale di Federculture, che promuove la valorizzazione della cultura, delle aziende e degli enti a essa collegati con una attenzione speciale rivolta al settore del turismo, e Simone Di Filippo, antiquario di rinomata esperienza nel panorama della capitale. La serata è stata abilmente condotta dal giovane giornalista di Radio Radio Alessio De Paolis.

Il noto critico e direttore artistico della Settimana del “Pensiero” Giuseppe Ussani d’Escobar ha illustrato l’opera di Natali Ferrary “Oppio dei Popoli”, affermando che «si tratta di una vera e propria denuncia contro la violenza e l’oppressione esercitata sulle donne in tutte le civiltà e culture senza distinzioni di razza e fede. La donna di Natali avanza verso l’alba di un nuovo futuro con la consapevolezza e la responsabilità di un lungo cammino percorso sulle croci, una traiettoria che le ha permesso di maturare una visione armonica e di speranza nel guardare al futuro».

Oppio dei Popoli, Roberto Gualtieri e Natali Ferrary

La Ferrary si è presentata con un vestito da lasciare con il fiato sospeso, realizzato da lei stessa per l’importante circostanza di oggi e che mostra il suo dipinto “Oppio dei Popoli”; l’artista ha voluto donare un’altra veste con sopra riprodotta la sua opera “In nome del Padre, del Figlio e della famiglia Gucci” a Flavia del Quintessenza. «Le vesti sulle quali Natali è intervenuta con la sua creatività -come afferma il critico Ussani d’Escobar- sono una viva testimonianza della vitalità dell’arte contemporanea che perennemente muta e si trasforma passando attraverso i più imprevisti e imprevedibili codici espressivi; Natali si muove con originalità, in questo caso specifico, tra la Pop Art e il graffitismo». 

Presso il Quintessenza le opere degli artisti che hanno partecipato alla collettiva saranno esposte e visibili fino ai primi di ottobre, con orario continuato dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedì al sabato. Si potranno così apprezzare e ammirare le opere non solo della Ferrary ma anche di Fabrizio Di Nardo, Saida Bensemmane, Alberto Luis Alvarez Solis e di EVAKILLERDOG.