Libri. “Una voce
fuori dal coro” faro
di luce sul fisco

La buca della posta alle volte può diventare un incubo. Una cartella del fisco imprevista può innescare angoscia e perfino disperazione. Una voce fuori dal coro aiuta ad affrontare il pericoloso e complicatissimo labirinto della legislazione tributaria italiana. Roberto Simoni, nel suo libro, Male Edizioni di Monica Macchioni, aiuta i cittadini a districarsi, accende un prezioso faro di luce sul fisco.

Una voce fuori dal coro, la locandina della presentazione del libro

La locandina della presentazione del libro

Leggi, norme e casi concreti. Simoni, avvocato specializzato nel settore tributario e penale commerciale, cita dieci casi (rispettando l’assoluta riservatezza sui protagonisti) felicemente risolti. Se ne è parlato anche nella presentazione del libro martedì 27 agosto all’Isola del Cinema-Isola Tiberina di Roma per la rassegna Cinema&libri.

La “busta verde” dell’Agenzia delle entrate incute timore, può generare anche angoscia e paura. Delle volte ha innescato dei suicidi. I guai con le tasse sono terribili. Simoni invita alla calma: «Esistono sempre delle soluzioni. Si può avere ragione con un ricorso, si possono ottenere delle rateizzazioni».

Confessa di aver passato anche lui notti insonni per dei suoi clienti ma aggiunge: «Ho sempre cercato una soluzione, uno spiraglio per trovare una soluzione». L’autore di Una voce fuori dal coro ha una grande esperienza: «Alle volte sono i contribuenti a fare le marachelle, ma spesso la colpa è della normativa troppo complicata». Precisa: «Spesso il legislatore è più interessato al gettito tributario che alla semplicità della normativa fiscale».

Sono molte le pubblicazioni sulla giungla del fisco, ma Una voce fuori dal coro, precisa un comunicato stampa, è un libro “diverso” perché è incentrato sulla percezione che ha il contribuente nel momento in cui riceve la “busta verde” contenente la contestazione tributaria. Il cittadino, in particolare, non si deve sentire “in colpa”, così come non può dare automaticamente la colpa stessa all’Agenzia delle entrate. La ragione come spesso accade sta nel mezzo e la vera responsabilità va attribuita alla moltitudine di leggi tributarie complicate. Spiega Simoni: «Ho voluto rendere accessibile anche ai non addetti ai lavori la complessità delle liti tributarie e dei processi penali correlati. In questo modo spero di aiutare il lettore a sentirsi meno solo e a non considerare l’Ente accertatore come un nemico».