Perù, passano le persone
e non i cannoni

America Latina, isole galleggianti degli Uros nel lago Titicaca

Isole galleggianti degli Uros nel lago Titicaca

Perù, una delle perle dell’America Latina. È uno sconfinato paese nel quale la natura e la storia sono riusciti a convogliare deserti, laghi, vulcani, la Foresta Amazzonica, le altissime Ande, i resti archeologici di antiche civiltà misteriose. Il paese degli Incas, il principale impero del Sud America prima della conquista degli spagnoli, ha sempre affascinato ed affascina per le sue meraviglie e le sue contraddizioni. La popolazione discendente dagli Incas convive con quelle di radici europee, asiatiche ed africane. Claudio Magrini, 32 anni, giovane consulente di un’azienda informatica, ha scritto un diario di viaggio delle due settimane trascorse nel sud del Perù. Un viaggio affrontato con pochi mezzi e grandissimo entusiasmo.

Alpaca, condor, foche, puma. E va bene. Ma il cuy? Che animale è il cuy? Claudio Magrini lo ha spiegato su www.sfogliaroma.it  nel suo diario di viaggio in otto puntate. Scrive: «Il cuy è un’animale che assomiglia ad un porcellino d’india tipico di quella zona dell’America Latina, non potevamo non provarlo». Lo ha provato a tavola con il suo amico e compagno di viaggio Roberto, un piatto squisito.

America Latina, Machu Picchu vista da Wayna Picchu

Machu Picchu vista da Wayna Picchu

Cucina, animali, resti archeologici degli inca, montagne altissime, vulcani, foreste, deserti, l’Oceano Pacifico strepitosamente bello e pericoloso con il rischio tsunami. Claudio ha voglia e sete di conoscere tutto. Il diario di viaggio ci racconta tante meraviglie, tanto degrado, tanti misteri del Perù. Ci parla di Aguas Calientes, il centro termale dal nome sonoramente esotico vicino a Machu Picchu, l’antica e per secoli dimenticata città degli Inca assalita ogni anno da milioni di turisti.

Machu Picchu, abbandonata dopo l’arrivo dei conquistadores spagnoli, incanta per i resti dei suoi templi, dei palazzi e per i misteri. Gli interrogativi sono molti: città fortezza a 2.500 metri di altezza tra le Ande?, residenza estiva dell’imperatore inca?, centro religioso dedicato al culto del Sole e delle donne?, osservatorio astronomico? Forse era un po’ tutto questo.

America Latina, Foche nelle isole Ballestas

Foche nelle isole Ballestas

Il Perù è il paese di antiche civiltà e di mille rebus. I resti di Cuzco dall’alto delineano le sembianze di un puma. Guardando dalla barca la costa della riserva naturale di Paracas si vede un enorme disegno, battezzato “El Candelabro”. Si snoda su una collina a picco sul mare, ha  il diametro di ben 120 metri. Chi l’ha disegnato e come?

Gli spettacoli naturali sono di una straordinaria bellezza, come i resti archeologici. Sul lago Titicaca si ammirano le isole galleggianti degli Uros. C’è il paradiso naturale delle isole Ballestas. Claudio racconta lo stupore di quando, dalla barca, ha visto migliaia di foche, pinguini, leoni marini adagiati sulle isole Ballestas: «Emettono versi fortissimi, provocano un frastuono assordante. Sembra un gigantesco lamento delle anime finite nel Purgatorio».

Emma e Claudio

Emma e Claudio

Il Perù è uno sconfinato paese emergente nel quale convivono pacificamente persone con origini etniche diverse: amerindi, europei, asiatici, africani. Nel suo viaggio Claudio ha incontrato e fatto amicizia con tante persone diverse. Ha stretto amicizia anche con simpatiche ragazze come Emma, una fanciulla tedesca incontrata su un autobus pure lei con l’obiettivo di conoscere il paese degli inca.

L’inclusione umana è forte in Perù. Non c’è violenza, è una vera rarità nel panorama travagliato dell’America Latina. Il progresso assieme alla democrazia, tra tante contraddizioni sociali e molto degrado, sta compiendo passi in avanti enormi. Il filosofo ed economista francese Frédéric Bastiat diceva: «Dove non passano le merci, passeranno gli eserciti». Nel Perù passano uomini e merci, non cannoni.