Genius Loci spunta
alla Reggia di Caserta

Genius Loci, un momento dell'inaugurazione

L’inaugurazione della mostra

Il 20 luglio scorso è stata inaugurata la prima mostra del progetto artistico Genius Loci, che è stata allestita in un parterre d’eccezione, quale gli appartamenti storici del Settecento della Reggia di Caserta. L’esposizione è stata presentata da Vincenzo Mazzarella, Responsabile degli eventi e della comunicazione della Reggia, da Gianluca Marziani, curatore del progetto artistico e dal duo Ttozoi composto dagli artisti Stefano Forgione e Giuseppe Rossi.

Genius Loci è un progetto dove le opere d’arte vengono realizzate direttamente nei luoghi storici prescelti, attraverso l’originale tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi. I luoghi selezionati, sotto il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sono stati due Siti Unesco, simboli universali della cultura architettonica, artistica ed archeologica italiana: la Reggia di Caserta con la sua Necropoli Sannita databile al IV sec a.C., riportata alla luce nel 1990 nell’area sottostante il secondo cortile, e gli ambulacri dell’Anfiteatro del Complesso Archeologico di Pompei, sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 e poi riportati alla luce.

Un’opera esposta

Sia per Pompei che per Caserta, i due artisti hanno realizzato delle teche sigillate, dove hanno chiuso le tele per circa 40 giorni, durante i quali il tempo e la natura hanno fatto il resto. Il processo, realizzato a quattro mani dal duo, prevede l’utilizzo di farine varie, acqua e pigmenti naturali su tele di juta, poi riposte in particolari teche che favoriscono la naturale proliferazione di muffe, che vanno ad interagire con l’opera, secondo uno schema caotico.

Un momento dell’inaugurazione

La proliferazione è monitorata di continuo, fino a quando gli artisti stabiliscono di interrompere il processo e sottopongono le opere a rifinitura e ultimazione.

L’esposizione, fruibile gratuitamente fino al prossimo 20 agosto, seguirà i normali orari museali della Reggia. Con il Frecciargento di Trenitalia da Roma si può raggiungere Caserta in poco più di un’ora, considerando che la stazione ferroviaria si trova a pochi passi dalla Reggia.