Ostello per giovani
al Castello a marzo

Mostre, concerti, museo, convegni, visite guidate e dalla prossima primavera anche ostello per i giovani del Mar Mediterraneo in visita a Roma e in Italia. Il Castello di Santa Severa amplia le sue attività di centro culturale polivalente.

Ostello al Castello di Santa Severa

Il Castello di Santa Severa

L’ostello per i giovani che aprirà a marzo del prossimo anno sarà, precisa un comunicato stampa, il più suggestivo albergo sul Mar Mediterraneo pensato e realizzato per i più giovani. Questa è la grande novità che il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha presentato alla stampa illustrando la seconda fase di progetti e iniziative al via nel 2018 all’interno della fortezza medioevale del litorale laziale.

Nel frattempo proseguono le molteplici iniziative culturali. Domenica 19 novembre ci sarà un imperdibile appuntamento musicale al Castello di Santa Severa, per la Stagione concertistica “Castello Armonico”. Dopo l’apprezzatissimo concerto inaugurale con il Quintetto di Ottoni Freccia, domani alle 18 l’Orchestra giovanile Massimo Freccia diretta da Massimo Bacci, proporrà un viaggio nella musica del secolo scorso. Si inizia con le Antiche arie e danze dal liuto di Respighi e l’Holberg Suite op. 40 di Grieg, seguite dalla Simple Symphony di Britten e dalle Danze rumene di Bartok, opera, quest’ultima, eseguita in prima mondiale proprio da Massimo Freccia.

Ostello, Zingaretti annuncia il progetto

Zingaretti annuncia il progetto

Il Castello di Santa Severa è stato riaperto in maniera permanente, dopo anni di abbandono, dalla giunta Zingaretti ad aprile del 2017, anche grazie all’intesa con il ministero dei Beni culturali e il comune di Santa Marinella. Il Castello, la cui gestione è affidata alla società regionale LAZIOcrea, è stato meta, in pochi mesi, di oltre 47mila visitatori e sede di mostre, spettacoli, eventi, realizzati in collaborazione con Coopculture, con la presenza dei nomi più prestigiosi e noti della cultura nazionale.

Adesso parte ufficialmente la seconda fase con la quale si punta a trasformare definitivamente il Castello in un polo culturale, un hub di riferimento per cittadini e turisti di tutte le età grazie all’apertura di nuovi spazi museali, la realizzazione dell’Innovation lab e dell’ostello per i giovani, con attività di ristorazione e caffetteria.

Il più suggestivo albergo per i giovani del Mar Mediteranno sarà realizzato in primavera nell’edificio che delimita la corte interna ove si affaccia la Rocca e in particolare nella Sala Legnaia al piano terra e in tutto il piano primo. Sarà possibile ospitare, a prezzi contenuti, 40 clienti. La moderna struttura aprirà i battenti all’inizio della prossima primavera, a due passi dal mare e a soli 40 minuti dalla Capitale. L’ideale dunque per i giovani turisti che intendono coniugare la vacanza culturale con la possibilità di divertirsi e fare sport acquatici, sviluppando così la vocazione di Santa Severa di ‘Capitale’ di sport come surf, kitesurf, vela e tanti altri.

Un momento della presentazione

Nel giugno 2018 saranno realizzate aree di ristorazione/bar/caffetteria ed enogastronomia, dove verranno offerti prodotti del territorio della Regione Lazio, con particolare attenzione alle tipicità eno-gastronomiche territoriali. Gli spazi destinati a questi servizi saranno gli edifici che si affacciano su Piazza delle Botteghe, la “Casa della Spianata”, piazza del Fontanile, la zona di Macchiatonda, con affaccio sulle spiagge nere di Pyrgi.

L’Innovation lab sarà realizzato (sempre nel 2018) al suo interno e consentirà ai visitatori delle nuove aree museali di godere degli effetti della realtà aumentata, per ricevere informazioni su opere o ambienti semplicemente inquadrando attraverso il proprio cellulare l’oggetto di proprio interesse, o di quelli della realtà virtuale, per interagire con riprese e contenuti video, attraverso dispositivi mobili e visori oculari a bassissimo costo, con risoluzioni ad alta definizione. Attraverso questa tecnologia si può accedere ad un nuovo modello di interpretazione delle riprese e di contenuti video basati su sistemi di acquisizione foto/video sferici fino a renderli interattivi, attraverso dispositivi mobili e visori oculari a bassissimo costo (es. google cardboard), con risoluzioni ad alta definizione.