San Martino al Cimino
festeggia il suo santo

Oggi, sabato 11 novembre San Martino al Cimino (Viterbo) festeggia il suo santo patrono che donò la metà del suo mantello ad un mendicante semivestito ed infreddolito. Martino era un soldato romano di guarnigione ad Amiens, in Gallia, ed era nato in Pannonia, l’odierna Ungheria, all’inizio del 300 avanti Cristo, il padre era il tribuno della legione.

San Martino e il povero, Vittore Carpaccio

San Martino e il povero, Vittore Carpaccio

La leggenda racconta che Gesù Cristo comparve in sogno a Martino vestito della metà del suo mantello militare, e disse ai suoi angeli: «Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito». Quando si risvegliò il suo mantello era integro. I re Merovingi di Francia conservarono il mantello come reliquia.

Nel Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino oggi, sabato 11 novembre alle ore 20.30 si tiene, annuncia un comunicato stampa, la cena patronale in onore di San Martino Vescovo di Tours, presso la Sala del Cantinone ossia l’antico Hospitale dei pellegrini che transitavano per la via Francigena, il quale costituisce il corpo di fabbrica e la parte più antica del Palazzo, trovandosi attualmente sotto il piano stradale.

Martino, Vescovo di Tours, fu uno dei Santi più venerati in Occidente. È celebre per aver donato la metà del suo mantello a un mendicante. È questo l’episodio ritratto da Mattia Preti nello ‘Stendardo’ processionale, commissionato nel 1649 al pittore dalla locale Confraternita del S.S. Sacramento e Santo Rosario di S. Martino ai Monti (ora al Cimino) ed esibito a Roma nel Grande Giubileo del 1650.

Per celebrare il proprio patrono l’11 novembre il Borgo cimino istituì, fin dalla sua costituzione (1646), la fiera  patronale che si accompagna in anni recenti a una tradizionale cena conviviale, i cui ricavati sono stati devoluti a scopi benefici. Quest’anno saranno devoluti alla Campagna ART BONUS-REGIONE LAZIO per la riqualificazione e ristrutturazione dello stesso Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, straordinariamente riaperto al pubblico.

Soffitto ligneo della Sala Regia

Proseguono nel frattempo i fine settimana di apertura di Palazzo Doria Pamphilj. Nel pomeriggio di oggi e domani, domenica 12 novembre, il programma delle visite guidate (sabato e domenica dalle ore 15) prevede un percorso nel quale si può ammirare, nel piano rialzato, la Sala Aldobrandini e infine il Piano nobile, caratterizzato da una serie di sale con eleganti soffitti a cassettone e fregi decorati, che confluiscono nella sala Donna Olimpia impreziosita da un grande camino.

Il palazzo è tornato della disponibilità del turismo culturale grazie all’impegno della Regione Lazio, che continua  nell’opera di recupero di siti del patrimonio regionale abbandonati da anni all’incuria e restituiti ai cittadini come bene pubblico. Gli eventi in programma sono svolti in collaborazione con LAZIOcrea e con le associazioni del territorio, in particolare con la Confraternita del S. S. Sacramento e S. Rosario e la Pro-loco di San Martino al Cimino.

Per chi volesse sostenere con la campagna ART BONUS il Palazzo Doria Pamphilj, un programma di raccolta fondi della Regione Lazio che ha consentito di attrarre risorse private per il restauro e la riapertura del prestigioso immobile, la Regione ha attivato un programma che consente a imprenditori e sostenitori di effettuare erogazioni liberali (detraibili al 65%).

Per info e prenotazioni: palazzosanmartino@virgilio.it  

Telefono: 347 8709572 dalle ore 10 alle ore 18

Per le informazioni su Art Bonus e per le donazioni online:

www.regione.lazio.it/artbonus/

Pagina Facebook: www.facebook.com/palazzodoriapamphilj