60 Corti d’autore
di 27 Paesi a Minturno

C’è sempre qualcosa da imparare su molti aspetti della vita, soprattutto quelli più marginali, oscurati e difficili. Un fascio di luce arriva da “Visioni Corte International Short Film Festival”, quest’anno alla sua sesta edizione a Minturno, antico paese in provincia di Latina.

Il manifesto del Festival

Il manifesto del Festival

Dall’11 al 16 settembre, presso il Castello Baronale di Minturno, si potranno vedere 60 cortometraggi provenienti da 27 Paesi dei cinque continenti. Tutti opere di qualità. Sarà proiettato a “A casa mia”, regista e sceneggiatore Mario Piredda, premiato con il David di Donatello nel 2017. L’opera racconta una storia di isolamento, di difficoltà, di coraggio e di tenacia. Lucia e Peppino, due anziani, rimasti i soli abitanti di un piccolo paese di pescatori ormai spopolato, vivono nella speranza che l’inverno non finisca.

Ma sono tantissimi i cortometraggi da vedere. Tratto distintivo della kermesse, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse” con la direzione artistica di Gisella Calabrese, è –precisa un comunicato stampa- l’altissima qualità delle opere in gara. Oltre a diverse anteprime nazionali ed europee, quest’anno saranno proiettati cortometraggi già premiati in prestigiose manifestazioni, come il vincitore del Premio Oscar al Miglior Cortometraggio 2017 “Mindenki” di Kristóf Deák ispirato a una storia vera e ambientato in una scuola elementare di Budapest; “Uomo in mare” di Pietro Albino Di Pasquale ed Emanuele Palamara, Premio speciale ai Nastri d’Argento 2017, con Marco D’Amore, spietato boss di “Gomorra” che nel film veste i panni di un ex testimone di giustizia; e ancora “Samedi Cinema” di Mamadou Dia (Senegal) presentato a Venezia 73 e al Toronto International Film Festival.

Fortunato Cerlino

Fortunato Cerlino

 Nella selezione compiuta dalla commissione tecnica del Festival di Minturno figurano 24 registi italiani, di cui 17 presenti nella categoria CortoFiction Italia, mentre 17 sono le registe donne di varie nazionalità. Come sempre cinque saranno le categorie in gara: fiction internazionale, fiction italiana, animazione, documentario e videoclip. Molta la varietà sui generi e saranno presenti diverse opere in costume, come pure tanta attenzione alle tematiche: si va dal bullismo all’omosessualità, dal terrorismo ai social network, dalla diversità all’immigrazione, ma non mancano anche le commedie per una programmazione per tutti i palati. Le premiazioni delle singole categorie e dei premi speciali (miglior regia, attore e attrice, sceneggiatura, montaggio, fotografia) avverrà nella serata di sabato 17 settembre.

Totò

Totò

Oltre ai cortometraggi, che saranno proiettati durante le serate, in programma anche tanti eventi speciali. Mercoledì 13 settembre, alle ore 18, si terrà un omaggio a Totò, nel cinquantesimo anniversario della morte, con ospite la nipote Elena Anticoli De Curtis. Sarà presentato il libro “Totò, mio padre” di Liliana De Curtis, modera la giornalista Erminia Anelli, lettura a cura di Veruska Menna.

Ospite d’onore della serata di premiazione sarà Fortunato Cerlino, il Don Pietro Savastano della fortunata serie tv “Gomorra”. Prima di giungere al successo televisivo, Cerlino ha alle spalle una lunga carriera teatrale. È approdato anche alla fiction internazionale con “Hannibal” e al cinema con “I Falchi”.

 

Dall’11 al 16 settembre presso il Castello Baronale di Minturno

Per qualsiasi informazione consultare il sito web: www.visionicorte.it