Ludovico Einaudi
alle Terme di Caracalla

Anche quest’anno, a Caracalla, non ci sarà solo la lirica. La stagione estiva 2017 del Teatro dell’Opera di Roma si arricchisce di alcuni “Extra” musicali. Martedì 13 e mercoledì 14 giugno, alle 21, il pianista-compositore Ludovico Einaudi torna, a distanza di due anni, nello splendido scenario delle antiche Terme. Tra le rovine risuoneranno le musiche del nuovo album, Elements, in un concerto live nelle due uniche date italiane del tour.

Ludovico Einaudi

Ludovico Einaudi

«Elements –  spiega Einaudi –  nasce dal desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza. C’erano nuove frontiere che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvatico, le forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, gradualmente tutto si è amalgamato».

Come nel 2015, quando presentò In a Time Lapse, anche quest’anno il pianista non sarà solo sul palcoscenico. Con lui Federico Mecozzi al violino, Redi Hasa al violoncello, Alberto Fabris al basso elettrico e live electronics, Riccardo Laganà alle percussioni e Francesco Arcuri alle chitarre. Nel suono ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommeranno e s’intrecceranno in un insieme, che unisce suoni acustici, elettrici ed elettronici.

Nato a Torino nel 1955, Ludovico Einaudi ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si è perfezionato con Luciano Berio. Ha iniziato, quindi, nei primi anni Ottanta, come compositore classico, per poi incorporare altri stili e altri generi: rock, world music e musica popolare.

Autore di numerose colonne sonore di film e trailer, ha composto la musica di Quasi amici, e ha pubblicato numerosi album da solista di pianoforte. La svolta della sua carriera avviene quando scopre il jazz rock ed entra nel complesso torinese Venegoni & Co. Ma senza rinunciare alla carriera  di musicista classico, che si arricchisce di varie composizioni eseguite alla Scala e al Maggio Musicale Fiorentino. Nei primi anni Novanta, il percorso del compositore torinese sembra ormai chiaro. La sua opera affonda le radici nella musica classica, ma contiene molti elementi derivati dal pop, dal rock, dal folk e dalla musica contemporanea.

Il successo internazionale arriva nel 1996 con l’album Le onde, un ciclo di ballate ispirate all’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Alcuni brani del disco verranno scelti da Nanni Moretti per la colonna sonora del film Aprile. Inizia così un’intensa collaborazione con il cinema: Fuori dal mondo e Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, Sotto falso nome, di Roberto Andò, fino ai recenti This is England e al clamoroso successo del francese Quasi amici.

 

Terme di Caracalla, 13 e 14/06/2017