“ArtFutura”
alla Ex Dogana

Artfutura, opera in mostra

Artfutura, opera esposta

Fino al 10 settembre ai nuovi spazi espositivi dell’Ex Dogana di Roma, sita nel quartiere di San Lorenzo, è in corso la mostra “ArtFutura. Creature Digitali”, un’esibizione dove Arte e Scienza non hanno più confini tra loro. Le installazioni in mostra sono sculture cinetiche che creano olografie galleggianti, campi magnetici che generano forme di ferro fluido dinamiche ed esperienze in cui sperimentare proiezioni virtuali sconosciute.

Mostra Artfutura

Artfutura, opera esposta

La mostra è curata da Montxo Algora, direttore dell’omonimo Festival internazionale “ArtFutura”, prodotta da MondoMostre Skira con il patrocinio di Roma Capitale e dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. I 6 protagonisti dell’evento, autori delle installazioni, sono l’inglese Paul Friedlander, l’argentino Esteban Diacono, l’anglo-turco Can Buyukberber, il giapponese Sachiko Kodama, l’americano Chico MacMurtrie e il collettivo inglese Universal Everything.

ArtFutura da 26 anni celebra l’arte multimediale in tutto il mondo e uno dei suoi fondatori, Montxo Algora, ha scelto di allestire la mostra all’Ex Dogana, che meglio si presta come spazio proiettato al futuro che, entro il 2018, verrà trasformato in una smart city della capitale.

Opera esposta alla mostra Artfutura

Artfutura, opera esposta

Tra gli artisti non poteva mancare la fisica giapponese Sachiko Kodama, le cui opere sono basate sullo studio e la manipolazione di sostanze, i ferrofluidi. Metalli liquidi, che reagiscono nella vicinanza dei campi magnetici, vibrando e cambiando forma. Can Buyukberber, invece sperimenta e mescola diversi mezzi tecnologici, dalle proiezioni a mappatura alle realtà virtuali, alle cupole geodetiche, giocando con luci e forme geometriche. Esteban Diacono, motion-graphics designer crea animazioni surreali con soggetti che sfidano le leggi della fisica. Poi c’è il fisico e matematico Paul Friedlander inventore della “chromastrobic light”, una luce che cambia colore più velocemente di quanto l’occhio umano possa vedere. A completare l’itinerario della mostra le opere di Chico Mac Mutrie, noto per le sue sculture robotiche che superano i confini della fisica.