È in corso presso le Gallerie Nazionali di Arte Antica, nella sede di Palazzo Barberini, la mostra “Dario Fo e Franca Rame: il mestiere del narratore”, a cura della Compagnia Teatrale Fo-Rame, in collaborazione con il ministero dei Beni e delle attività culturali. L’esposizione ripercorre la storia del Premio Nobel italiano per la letteratura, scomparso appena 5 mesi fa, e quella di sua moglie Franca Rame, compagnia nella vita e sul palcoscenico, in un percorso di 150 opere, in cui sono evidenziate le fasi fondamentali della loro vita artistica.
![Burattini di Dario Fo](https://www.sfogliaroma.it/wp-content/uploads/2017/03/Burattini-di-Dario-Fo-225x300.jpg)
Burattini di Dario Fo
Sono in esposizione disegni, tele, arazzi, copioni, foto, documenti, pupazzi, maschere, costumi e oggetti di scena. Due artisti, Fo e Rame, che hanno sviluppato una tecnica di narrazione che mette insieme tutte le loro esperienze: la pittura, la scrittura, la musica e il teatro.
Questa miscela di arti ha fatto nascere una modalità di esposizione che si basa sulla presentazione pittorico-figurativa, plastica e narrativa fuori da ogni convenzione. Non mancano l’impegno politico e la ricerca delle verità storiche, che sono un filo comune in tutte le loro opere e hanno originato una contro-informazione, che si faceva denuncia con conseguenti censure e manifestazioni.
Interessante rivedere gli anni Sessanta con i dibattiti a fine spettacolo e la nascita di un teatro in cui l’unico committente è il pubblico. La mostra è una sintesi dell’enorme mole di materiali conservati negli anni, grazie al minuzioso lavoro di Franca Rame, lavoro che ha dato luogo alla nascita dell’Archivio Rame Fo-MusALab, che da un anno è ospitato nella sede dell’Archivio di Stato di Verona. L’esibizione è visitabile fino a domenica 25 giugno.