Benvenuti nella capitale
della “monnezza” Ue

Capitale d’Italia, città dove furono firmati i Trattati che diedero vita all’unità del Vecchio Continente, dopo 60 anni, Roma ha conquistato anche un altro record: il primato europeo dei rifiuti, della “monnezza”.

I capi di stato e di governo con le delegazioni che li accompagneranno nel corso della cerimonia organizzata per ricordare lo storico accordo, potranno ammirare il Colosseo, via dei Fori Imperiali, piazza San Pietro.  Ma accanto ai monumenti che il mondo ci invidia potranno vedere anche sacchetti d’immondizia, inferriate arrugginite, aiuole  che hanno conosciuto tempi migliori.

Cassonetti dei rifiuti a Roma

Cassonetti dei rifiuti a Roma

Le macchine dei leader europei dirette in Campidoglio percorreranno strade in pieno dissesto, costeggeranno marciapiedi semidivelti, sfioreranno cantieri abbandonati.  E poi rifiuti dovunque. La sindaca Raggi, che per l’occasione è scesa dalle montagne  dell’Alto Adige, ha detto che oggi Roma è sotto i riflettori  del mondo. Ma non ha disposto un intervento straordinario perché le telecamere delle tv di mezza Europa non inquadrino anche il degrado della capitale.

L’Ama non ha predisposto nessun maquillage per l’occasione. Nemmeno la più classica delle “romanelle”.  La raccolta differenziata promessa dall’assessora Pinuccia Montanari non funziona, i cassonetti traboccano e sono circondati da sacchetti, bottiglie, scatole, cartoni e rifiuti d’ogni tipo. Uno spettacolo indegno. Ed è così dappertutto. Nell’estrema periferia e in centro storico. Oggi, per la solenne visita dei 27 illustri capi di stato e di governo della Ue, le cose vanno un po’ meglio dei giorni, settimane e mesi passati. Quasi sempre i romani e i turisti hanno dovuto fare i conti con cassonetti strapieni di immondizia e circondati a terra da altri rifiuti maleodoranti, così numerosi da rendere irraggiungibili i bidoni della nettezza urbana.

Oggi 25 marzo, se qualche  collaboratore al seguito della Merkel, di Hollande o di Rajoy ha voglia e tempo di fare una passeggiata nel cuore della capitale, può vedere con i suoi occhi i vicoli attorno a Campo de’ Fiori e via dei Giubbonari preda del degrado. Uno spettacolo indimenticabile nel giorno in cui, grazie alla celebrazione dei Trattati di Roma, la città, come ha voluto sottolineare la sindaca “sarà sotto gli occhi del mondo”.

 

F.Sa.