Intelligenza Artificiale,
la vita sconvolta
da vantaggi e rischi

Rivoluzione Intelligenza Artificiale, Locandina del convegno sulla rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale

Locandina del convegno sulla rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale

La rivoluzione Intelligenza Artificiale (IA in sigla) è alle porte. Taglierà l’occupazione? Sarà un colpo mortale per gli operai, gli impiegati, i giornalisti, gli scenografi, gli ingegneri, gli informatici? In genere colpirà sia i lavoratori creativi sia per quelli esecutivi? L’Intelligenza Artificiale creerà nuove figure professionali oggi per lo più imprevedibili? Come cambierà la vita di tutti i giorni? Saranno più i vantaggi o i contraccolpi dannosi per i cittadini? Muteranno volto l’industria, i servizi, la pubblica amministrazione, la sanità, l’istruzione?

L’Associazione Leali, Legali, Liberi cerca di dare delle risposte a questi interrogativi nel convegno Nulla come prima. In che modo l’Intelligenza Artificiale cambierà le nostre vite organizzato oggi pomeriggio, venerdì 9 febbraio a Civitavecchia, presso l’Hotel de La Ville, in Viale della Repubblica 4.

La rivoluzione Intelligenza avrà ripercussioni diverse: nella qualità della vita, nel lavoro, nella ricerca scientifica, sul diritto alla riservatezza delle persone. Il professor Marco Filoni, Università Link di Roma, ha parlato su “Critica della ragione tecnologica”, il dottor Enrico Pedemonte è intervenuto sul tema “Intelligenza Artificiale: una rivoluzione tra rischi e benefici”, il professor Giuseppe Cattaneo della Università degli Studi di Salerno ha affrontato la tematica “Quanto l’Intelligenza Artificiale ed i dati sintetici potranno condizionare l’evoluzione della Sanità?”.

La discussione al convegno sull’Intelligenza Artificiale

Invece l’ingegner Giovanni Fruscio, della Skienda srl e il dottor Paolo Poletti, Università Link di Roma, fondatore della Associazione “Leali, Legali, Liberi per Civitavecchia” si sono soffermati sul tema di “Chi vuole inquinare l’Intelligenza Artificiale”. La dottoressa Marita Langella, Rai Quasar, ha tenuto le fila della discussione.

L’elenco dei settori sconvolti dalla rivoluzione della “macchina intelligente” sono molteplici. L’Intelligenza Artificiale, sottolinea un comunicato stampa, sta trasformando il mondo in modo significativo: nel lavoro sta già automatizzando compiti ripetitivi e potrebbe in futuro gestire attività intellettuali, cambiando il panorama lavorativo; in medicina sta rivoluzionando diagnosi e trattamenti con analisi dati avanzate e cure personalizzate.

L’Università degli studi Link

Nel settore educativo offre strumenti per un apprendimento personalizzato. L’IA migliora la sicurezza tramite il monitoraggio avanzato e previsioni, mentre nei trasporti promette di ridurre incidenti e ottimizzare il traffico con veicoli autonomi. Contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico con gestione efficiente delle risorse e soluzioni sostenibili; facilita l’accesso ai servizi pubblici.

Tuttavia, l’IA solleva questioni etiche, preoccupazioni sulla privacy e sull’impatto nel mercato del lavoro, richiedendo regolamentazioni e dibattiti sulla sua integrazione nella società. Emergono problemi come l’uso dell’IA per fini illeciti e la manipolazione dei relativi modelli. Resta incerto come l’IA influenzerà la cultura, la percezione della società, le abitudini e le aspettative e se la cultura possa adattarsi consapevolmente a queste trasformazioni.

P.E.M.