Smentita
la “bufala”
pensionati privilegiati

Da quando sono spuntati i grillini sulla scena politica in Italia vige il luogo comune (fasullo) per cui il reddito disponibile dei “vecchi”, dei pensionati, è privilegiato e quindi superiore rispetto ai giovani e, in generale, rispetto alle persone in età lavorativa. Se però si guarda ai fatti, ossia alle statistiche europee (Eurostat) pubblicate in questi giorni, e in particolare ai 19 Paesi dell’area Euro, emerge un quadro molto diverso e non così “filoanziani” come si dice nel nostro Paese dai corrosivi e aggressivi grillini, che sembrano nati tutti sotto un cavolo e non avere genitori e nonni.

Pensionati privilegiati, due pensionati

Una coppia anziana

Ma la loro si rivela una bufala bella e buona. Innanzitutto c’è un primo gruppo di 6 Paesi in cui il reddito medio degli over 65 è addirittura pari o superiore a quello medio del resto della popolazione e si tratta di Lussemburgo, Grecia, Francia, Spagna, Ungheria e Romania. Come si vede l’Italia non è in questo primo gruppo e si trova al nono posto – a pari merito con Austria e Portogallo – fra i Paesi in cui il reddito medio degli over 65 è inferiore al reddito medio del resto della popolazione (ma in ogni caso con una percentuale superiore al 90% rispetto a quello percepito dai più giovani).

Pensionati al parco

C’è poi un altro gruppo di Paesi in cui il reddito medio degli over 65 è attorno al 90% (o di poco inferiore) di quello del resto della popolazione, e tra questi l’Olanda, la Germania, l’Irlanda. I pensionati ultrasessantacinquenni in apparenza meno fortunati sembrano essere quelli dei Paesi Scandinavi, e anche del Belgio, con percentuale di reddito inferiore all’80% a quello medio del resto della popolazione. Ma sappiamo tutti benissimo che lì i servizi pubblici sono talmente diffusi ed efficienti – dalla sanità all’assistenza domiciliare, ai trasporti e così via – che gli anziani dei Paesi Scandinavi se la passano, nel complesso, nettamente meglio dei nostri.