Picasso. Tra Cubismo
e Classicismo 1915-1925

Pablo Picasso

Pablo Picasso

Amori, arte e una vita burrascosa. Pablo Picasso ha segnato la pittura del 1900. Il grande pittore spagnolo è stato tra i fondatori e protagonisti del Cubismo. Cento opere, provenienti da 50 soggetti europei, nordamericani e giapponesi, si possono ammirare nella mostra allestita alle Scuderie del Quirinale: “Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925”.

La mostra è un’occasione unica. Nel febbraio 1917 Pablo Picasso arrivò per la sua prima volta in Italia. Da quel febbraio 1917, quando in Europa infuriava la Grande Guerra, sono passati oltre cento anni e allora, sostiene un comunicato stampa, quale modo di celebrare al meglio questa ricorrenza se non con una mostra dedicata al pittore di Malaga.

Olga Khoklova

Olga Khoklova

Quel viaggio segnò tantissimo la vita di Picasso: proprio a Roma, mentre preparava i costumi e le scene per i Ballets Russes di Diaghilev, conobbe Olga Khoklova, la sua prima moglie. Questa grande mostra conclude le manifestazioni, aperte a primavera, dedicate al gran tour dell’artista spagnolo nel nostro paese.

L’attenzione della mostra è focalizzata sul metodo del pastiche, analizzandone le modalità e le procedure con cui l’artista ne ha fatto uso. In più c’è la possibilità di vedere da vicino molti degli esperimenti di Picasso con diversi stili e generi. Inoltre, per la prima volta a Roma, a Palazzo Barberini – nel salone affrescato da Pietro da Cortona – è esposto il sipario dipinto per Parade, una immensa tela lunga 17 metri e alta 11.

Sipario dipinto per Parade

Sipario dipinto per Parade

Tra le opere che è possibile ammirare, il “Ritratto di Olga in poltrona” (1918), “Arlecchino (Léonide Massine)” (1917), “Natura morta con chitarra, bottiglia, frutta, piatto e bicchiere su tavolo” (1919), “Due donne che corrono sulla spiaggia (La corsa)” (1922), “Il flauto di Pan” (1923), “Saltimbanco seduto con braccia conserte” (1923), “Arlecchino con Specchio” (1923), “Paulo come Arlecchino” (1924), “Paulo come Pierrot” (1925).

Il progetto è stato elaborato sotto la supervisione di un prestigioso comitato scientifico composto da Carmen Gimenez, Laurent Le Bon, Brigitte Léal, Valentina Moncada, Bernard Ruiz Picasso e Gary Tinterow. L’allestimento è curato dallo Studio Selldorf di New York.

 

Scuderie del Quirinale

Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30

Fino al 21 gennaio 2018