Non vedenti in pista
su Ferrari ad Anagni

Non vedenti in pista su una Ferrari. L’eccezionale ed emozionante esperienza è in programma per domani nella pista di Anagni. Non vedenti ed ipovedenti saliranno su oltre dieci auto del Cavallino Rampante affiancati da esperti piloti. Assaporeranno in tutta sicurezza il brivido di una “rossa”. La manifestazione comincerà alle 12 e si concluderà alle 18.

Un modello Ferrari

Un modello Ferrari

Il Scuderia Ferrari Club di Riga e l’Uici (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti), in collaborazione con il Scuderia Ferrari Club Roma Centro e la testata giornalistica Meta Magazine (www.metamagazine.it) in qualità di media partner, organizzano per domani 16 settembre un’iniziativa fino ad oggi unica nel suo genere in Italia. Oltre dieci Ferrari fiammanti, precisa un comunicato stampa, saranno messe a disposizione di più di cento partecipanti all’iniziativa tra non vedenti, ipovedenti e i loro accompagnatori. Potranno girare in pista a bordo di una rossa, affiancati da piloti e gentleman driver esperti, che faranno assaporare il gusto della passione Ferrari. Due giri di pista ciascuno sul circuito, un buffet a bordo pista caratterizzato da prodotti tipici del territorio, un servizio fotografico, un video dell’intero evento ripreso con tanto di droni, un’esperienza sensoriale ed un percorso tattile. «La scommessa di questa che è solo la prima di una serie di iniziative – dichiara Valerio Palmigiano, Presidente del Scuderia Ferrari Club Riga – è quella di affiancare il marchio e la passione Ferrari al sociale, avvicinandoli il più possibile alle persone, senza mai rinunciare ad un livello alto di stile e qualità». «Gli ostacoli che un disabile sensoriale vive ogni giorno – dichiara Andrea Titti, editore non vedente di Meta Magazine – non risiedono tanto nella sua condizione clinica, ma nella capacità sua e del contesto sociale ove si inserisce di integrarlo sotto ogni aspetto della vita sociale. L’evento per il quale la testata di cui sono editore è stata scelta come media partner rappresenta un esempio di alta qualità verso quest’obiettivo. Anche i non vedenti e gli ipovedenti possono vivere la loro passione nei confronti di un simbolo di italianità e di successo nel mondo quale è la Ferrari – conclude Andrea Titti».

Nuvolari a bordo di una Ferrari 125S - Livorno 1947

Nuvolari a bordo di una Ferrari 125S – Livorno 1947

In occasione dell’evento di domani 16 settembre, MUMO, start up innovativa spin off dell’Università di Camerino, che lavora nel campo della comunicazione sensoriale, propone di ampliare l’esperienza automobilistica con un percorso di suggestione emozionale, lavorando con i sensi del tatto, dell’udito e dell’olfatto. Prima di salire nelle autovetture, i visitatori entreranno a gruppi di dieci in una stanza e verranno guidati da una voce narrante alla scoperta del concetto di “velocità”, con suoni ed odori appositamente elaborati. Poi una volta arrivati di fronte alle Ferrari verranno fatti indossare loro guanti bianchi per percepire le forme aerodinamiche, grazie anche alle quali queste vetture sono in grado di toccare determinati livelli di velocità. Le suggestioni sensoriali hanno l’intento di rendere ancora più consapevole e profonda l’esperienza cinetica che fa da filo conduttore a tutto l’evento.

Il 16 settembre al circuito di Anagni