Misure anti afa, Raggi
vieta le Botticelle

Botticella a piazza di Spagna

Botticella a piazza di Spagna

A Roma botticelle vittime del caldo torrido. Le tradizionali carrozzelle trainate da un cavallo non possono più circolare. Ai turisti manca una delle caratteristiche attrattive della città eterna. Stop alle botticelle da un’ordinanza della sindaca di Roma Virginia Raggi, L’assessora all’Ambiente del Campidoglio, Pinuccia  Montanari, ha esultato su Facebook per il rispetto dei “diritti animali” raggiunto con il divieto all’impiego dei cavalli. Ha ringraziato quanti si sono mobilitati: «Un sentito ringraziamento alle Guardie zoofile che stanno aiutando Roma Capitale a far rispettare l’ordinanza Raggi sul divieto di circolazione della ‘botticelle’ in questi giorni di caldo eccezionale».

Certo questa ordinanza della sindaca sulle botticelle non avrà un ruolo chiave per combattere la micidiale afa che da giugno sta soffocando romani e turisti. Salvaguarderà solo la salute dei poveri cavalli tenuti alla stanga delle botticelle. Molto più efficace è stata la decisione del Campidoglio di distribuire bottigliette di acqua ai romani e ai turisti assetati. In particolare la distribuzione di decine di migliaia di bottigliette di acqua minerale da parte della Protezione civile di Roma Capitale è avvenuta nelle stazioni della metropolitana del centro storico e davanti ai Musei Capitolini. È stato un servizio utilissimo per combattere la sete dei cittadini e per stroncare tristi operazioni speculative, come quelle di bottigliette di acqua vendute da alcuni immigrati a 1-2 euro.

Fontanone del Gianicolo

Fontanone del Gianicolo

L’afa, il caldo africano, i roghi appiccati da piromani e criminali nei dintorni di Roma hanno causato gravissimi danni questa estate. La grande pineta di Castel Fusano è stata in buona parte bruciata e ora è presidiata da miliari dell’esercito. Qualche giorno fa due donne sono morte in seguito a un incendio scoppiato nei dintorni di Tivoli.

Tragedie e sorprese da circo si sono sommate in questa estate di canicola permanente. In particolare le fontane della capitale sono state bersagliate da poco epiche imprese di centinaia di turisti stranieri che, levate le scarpe, si sono dedicati e si dedicano a passeggiate e a disinvolti pediluvi nelle storiche vasche d’acqua dell’urbe. A decine si sono addirittura tuffati nell’acqua con tutti i vestiti.

Ma c’è anche chi ha fatto di meglio: si è spogliato e ha fatto il bagno nudo. È accaduto a fine luglio nella Fontana dell’Acqua Paola, celebre in tutto il mondo come il Fontanone del Gianicolo. Un atletico immigrato si è tolto i vestiti e si è gettato nudo nel Fontanone. Si è lavato, si è rinfrescato, ha riempito una tanica di acqua ed è riuscito nudo e indisturbato dal vascone di marmo. Una coppia di sposi nei pressi per le classiche foto post matrimonio e un gruppo di turisti hanno assistito stupefatti alla scena. Un filmato pubblicato dai giornali online lascia di stucco gli spettatori. 

Alla fine dello scorso aprile, quando ancora non erano arrivati Caronte e Lucifero (come hanno battezzato i meteorologi gli ultimi anticicloni di caldo rovente), un turista spagnolo ha fatto di meglio. Si è inoltrato nella Fontana di Trevi coperto solo da una tunica bianca. Ha fatto il bagno e la doccia sotto le cascate della Fontana. Poi ha lasciato cadere la tunica ed è restato nudo in pieno giorno nella vasca. Alle centinaia di turisti esterrefatti ha lanciato fiori a piene mani. È stato fermato dai vigili urbani e gli è piovuta sulla testa una multa da 450 euro. Anche in questo caso un filmato pubblicato dai quotidiani digitali offre una scena incredibile.

Turisti a piazza Navona

Turisti a piazza Navona

Ma ai primi di aprile c’è stata una impresa ancora più spettacolare. Manolo, un trentenne non si sa se spagnolo o italiano, si è tuffato nella Fontana di Trevi completamente nudo. In un perfetto stile rana ha percorso in lungo tutta la vasca della monumentale Fontana. È uscito nudo e gocciolante d’acqua tra le ovazioni di centinaia di turiste conquistate dall’impeccabile fisico. Anche in questo caso un video pubblicato dai quotidiani online testimonia la nuotata e le urla estasiate del pubblico femminile. Non è finita molto bene. Manolo è stato fermato dai vigili, ha fatto resistenza, ha avuto una colluttazione con gli agenti ed è finito in cella nella stazione della polizia di Roma Capitale in via della Greca.

Caldo africano, goliardia, protagonismo a tutti i costi, narcisismo, voglia di dare spettacolo fanno perdere la testa a qualcuno. Forse è anche l’aria di Roma ad avere un effetto elettrizzante nonostante la canicola. Pazzie, per ora, non potranno più farle i cavalli delle botticelle. Non potranno più lavorare e dovranno restare al fresco nelle stalle.

R.Ru.