Arriva Monchi
e la Roma fa poker

Stadio Adriatico di Pescara

Stadio Adriatico di Pescara

Ramon Rodriguez Verdejo, in arte Monchi, porta fortuna ai giallorossi. Sarà un caso, ma il nuovo direttore sportivo, appena giunto nella città eterna, ha portato una cascata di buone notizie. La Roma ha battuto fuori casa il Pescara 4 a 1 e così mantiene 4 punti di distacco dal Napoli, consolidando il secondo posto.

È un week end strano, dove il calcio non deve dire più di tanto, ma che registra il record di 48 reti segnate, in una giornata con il campionato a 20 squadre. La società giallorossa ufficializza l’arrivo del nuovo direttore sportivo Monchi, già con lo stesso incarico al Siviglia. È in campo a Pescara.

Pescara-Roma è una partita che vede contrapposti anche due allenatori, Zeman e Spalletti, tra i più amati e odiati dalla tifoseria giallorossa. Non mancano i soliti ex-Roma presenti in moltissime squadre di serie A (Caprari e Bovo). Le assenze sono tre: De Rossi, Totti e Florenzi.

I gol sono tanti. Al 44°, sulla stupenda verticalizzazione di Paredes, El Shaarawy entra in area da sinistra, tocca in mezzo per l’accorrente Strootman che insacca a porta sguarnita.  La replica arriva al 45°: Pescara in avanti e praterie per Salah a destra, che spedisce la palla verso Dzeko che controlla, e fa un assist a Nainggolan che realizza con l’interno piede vincente del belga.

 

La ripresa registra ancora un gol per i giallorossi: al 3° del secondo tempo. Emerson si invola a sinistra e appoggia ad El Shaarawy, abile a mettere in mezzo dove Salah controlla e scarica con un tiro preciso. Al 15° del secondo tempo segue un altro contropiede giallorosso, e terzo assist per il Faraone che chiude il triangolo largo con Salah, e gli consente di appoggiare a porta vuota.

Il Pescara non molla e al 38° segna il gol della bandiera con un cross rasoterra da destra di Memushaj, ed un preciso tocco sotto rete di Benali. C’è da registrare un gestaccio di Dzeko verso Spalletti che sul 4 a 0 lo richiama in panchina per preservarlo per il Derby e il bosniaco non gradisce. Avrebbe voluto continuare a giocare per aumentare il suo bottino di reti, ma ha anche un gesto di stizza per non essere riuscito a segnare in una partita in cui hanno segnato praticamente tutti. Paga con una multa. Per il Pescara c’è da segnalare Caprari che ci mette grinta e non molla fino alla fine, sfiorando un gol sventato da Szczesny che compie un grande intervento.

Il commento è semplice: la Roma doveva vincere e ha vinto e convinto. Il Pescara, dal canto suo, saluta la Seria A con 5 giornate d’anticipo rispetto al termine del campionato.

Per il resto è un copione annunciato con la superiorità qualitativa della Roma e la spinta in attacco del Pescara, capace di arrivare spesso alla conclusione senza impensierire la solita un po’ distratta difesa romanista. I giallorossi rispondono in contropiede con positive sgroppate di Salah e di El Shaarawy. Positivo è l’apporto di Paredes e Strootman.

La serie A è sempre più squalificata e priva di interessi. A diverse giornate dalla fine del campionato i giochi sono praticamente fatti sia al vertice che per la retrocessione. La federazione e i vertici non sembrano preoccuparsene, lasciando la situazione immutata per non perdere i soldi provenienti dalle televisioni.