Bella giornata di sole, quel 12 maggio del 1977. Quel giorno si vuole festeggiare la vittoria del NO al referendum sul divorzio voluto da Vaticano, Democrazia Cristiana, Movimento Sociale Italiano.
Il ministro dell’Interno di allora, Francesco Cossiga dispone il divieto per le manifestazioni, invoca pretestuose ragioni di ordine pubblico. Piazza Navona a Roma, dove si sarebbe dovuto tenere un concerto e la raccolta di firme per altri referendum promossi dal Partito Radicale, è cinta d’assedio fin dalle prime ore del mattino. Un sopruso quel divieto, e scatta, infame, la trappola.

Scontri con la polizia del 12 maggio 1977. Dal settimanale tedesco Stern
Alle 15 davanti al Senato, le prime cariche. Poliziotti e carabinieri sono bardati come in guerra, imbracciano i fucili, in più molti di loro sono travestiti da Autonomi, hanno il compito di provocare incidenti.
In tanti si viene picchiati, parlamentari e persone comuni, spesso passanti inermi e inconsapevoli. Decine di fermi e arresti, compreso il vostro cronista.
In serata, dopo infinite provocazioni, all’altezza di Ponte Garibaldi accade quello che per tutto il pomeriggio si voleva accadesse. Il morto. Una ragazza, Giorgiana Masi, che voleva solo andare a sentire della musica, viene uccisa da un colpo esploso non si sa da chi, ma il colpo veniva dalla parte dove era schierata la polizia.
Cossiga prima cerca di attribuire la responsabilità dell’accaduto ai radicali e ai manifestanti; poi, anni dopo, riconosce che qualcuno l’ha ingannato. Non ha però mai detto chi lo avrebbe ingannato. Cosa è accaduto quel giorno è documentato in un “libro bianco” realizzato dal Partito Radicale: un documento inoppugnabile con fotografie, testimonianze, documenti che testimoniano come quel giorno il Potere ha cercato, voluto, organizzato la strage, il morto. Sono passati anni da allora. Ancora a chiedere giustizia e verità. Ancora a chiedere di sapere chi ha sparato, per ordine di chi. Perché quel giorno si voleva il morto, e si è ucciso. Una delle tante pagine sanguinose di NON verità di questo Paese.