
Il ministero dell’Interno
Questa storia del volo di Stato usato per rimpatriare il generale libico Almasri. Al di là del singolo episodio su cui abbondano e si sprecano commenti, accuse, recriminazioni: prima di lui sembra ci siano stati, dal 2015 qualcosa come 826 rimpatri o comunque allontanamenti, motivati con la generica formula: «per la sicurezza nazionale»; 366 volte erano in carica governi di centro-sinistra; 311 volte a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte (il Conte I e il Conte II); 59 volte il governo era guidato da Mario Draghi.
I ministri dell’Interno avranno avuto senza dubbio le loro fondatissime ragioni per procedere come hanno proceduto. Tuttavia, sarebbe interessante sapere qualcosa di più, al di là della formula «per la sicurezza nazionale».
In quali paesi sono stati portati? Come mai si è ritenuto che fossero pericolosi per la «sicurezza nazionale», cosa avevano detto, fatto, pensato di fare? Si è agito sulla base di un sospetto, una congettura, oppure su fatti concreti?
Come dice Totò nel famoso “Noio…volevam savoir”: «Sa, è una semplice informazione…».