
La testata di ilgraffio.net
Significativamente il giornale è nato nei giorni dello scorso Natale, si chiama ilGraffio.net (www.ilGraffio.net). Il Natale è una data significativa per una nascita, è di buon auspicio in un panorama dell’informazione italiana in profonda crisi. Il direttore responsabile o meglio direttora è Monica Macchioni. Ironizza sul suo giornale digitale: «ilGraffio.net nasce quando tutti dovrebbero essere più buoni, e io divento più cattiva». Perché? «Voglio scrivere –precisa- solo cose vere, basta con il politically correct».
Scorrendo il giornale sul web si leggono notizie di politica, esteri, lavoro, diritti delle donne, calcio, cultura, cinema, economia. C’è un pezzo che ricorda Bettino Craxi, morto 25 anni fa in Tunisia. C’è un articolo su Botteghe Oscure, ex mitica sede nazionale del Pci al centro di Roma probabilmente destinata a diventare un grande albergo. Il titolo è: “Botteghe Oscure, da Togliatti alla Jacuzzi”.

Monica Macchioni
C’è un pezzo su una terribile storia di lavoro nero. Il lungo titolo è da brivido: «Ragazza ‘fantasma’ scoperta dalla polizia: per 17 anni nei calzifici abusivi, non è mai stata a scuola né dal medico». Ci sono anche singolari notizie di cronaca nera su assassini redenti. Il titolo è sempre lungo ma significativo: «Il ‘Rambo di Lauregno’ che uccise un carabiniere e fu braccato per 45 giorni: ora fa il contadino».
Dal 21 gennaio, sottolinea un comunicato stampa, entra a pieno regime la nuova iniziativa editoriale. ilGraffio.net, quotidiano online vuole essere «audace, libero, irriverente che si prefigge di pubblicare tutto ciò che sa e che vede in tempo reale».
È una nuova voce nel panorama della editoria, utile a captare «i bisbigli della Capitale e dei Palazzi», rielaborarne i contenuti e renderli accessibili ai più. È una vocazione ambiziosa ma la sfida della informazione è un percorso sempre in salita e costantemente in fieri. E, come dicono i beneinformati e quelli che la sanno lunga, «La salita è selettiva, ma il tempo è galantuomo. Chi si ferma è perduto!».
Il successo della iniziativa molto dipenderà da quanto saprà essere in grado di comprendere umori e malumori, «stare sul pezzo in tempo reale» e saper cogliere i retroscena, anticipando scenari e producendo scoop. Tra i tanti problemi che Monica Macchioni dovrà affrontare c’è anche quello di evitare la confusione de ilGraffio.net, la sua testata, con ilGraffio.online, un’altra pubblicazione.