Grace Kelly star di Hollywood e Grace Kelly principessa di Monaco. La grande attrice preferita da Alfred Hitchcock ebbe due diverse vite in una. Ci parla di lei Maria Luisa Berti.

Grace Kelly e il principe Ranieri di Monaco
Il 6 maggio 1955 Grace Kelly incontrò per la prima volta il principe Ranieri che, in un successivo incontro, la accompagnò a visitare la sua residenza, compreso lo zoo di famiglia. I due si incontrarono di nuovo ad un cocktail party a Cannes.
Dopo un anno di corrispondenza, Ranieri propose a Grace Kelly di sposarlo in occasione del Natale del 1955 nella sua residenza di famiglia a East Falls, Pennsylvania. La famiglia Kelly pagò 2.000.000 di dollari di dote, metà della quale proveniva dal denaro dell’attrice, e metà dalla vendita dei possedimenti familiari. Due settimane prima del matrimonio, Grace salpò da New York diretta a Monaco con 65 tra famigliari e amici e, al suo arrivo, fu accolta da 20.000 monegaschi.
Secondo la tradizione il matrimonio dei principi di Monaco si doveva comporre di due cerimonie distinte, un rito civile e uno religioso. La cerimonia civile ebbe luogo nella Sala del Trono del palazzo dei principi il 18 aprile 1956, presieduta da Marcel Portanier, ministro della Giustizia e si concluse con la concessione a Grace Kelly del titolo di principessa consorte. La cerimonia venne seguita da un galà all’Opéra de Monte-Carlo.

Grace Kelly in abito da sposa
Il giorno dopo si tenne il rito religioso presso la cattedrale di Monaco e a celebrare la messa fu il vescovo Gilles Barthe. Grace entrò in chiesa al braccio del padre mentre Ranieri, secondo la tradizione monegasca, entrò dopo lo squillo di trombe. Gli sposi si incontrarono all’altare per procedere al rito religioso del matrimonio e, finita la cerimonia, lasciarono la chiesa a bordo di una Rolls-Royce donata dalla popolazione di Monaco. Il ricevimento si tenne all’Hôtel de Paris. La torta a sei piani recava in cima la rappresentazione del Palazzo dei Principi in pasta di zucchero e venne tagliata con la spada cerimoniale di Ranieri.
Entrambe le cerimonie vennero riprese dalla Metro-Goldwyn-Mayer in cambio di un contratto con la principessa. Fu un matrimonio di favola alla presenza di tanti rappresentanti della stampa e di una folla di persone notabili e non, tanto che il principe stesso ebbe a dire «…entrambi in quel momento avremmo preferito essere a sposarci in una piccola cappella in montagna». Il principe Ranieri e la principessa Grace partirono poi per una crociera di sette settimane lungo il Mediterraneo.

Il matrimonio del principe Ranieri con Grace Kelly
Dopo le nozze Grace Kelly visse principalmente a Monaco. Il Principato divenne meta preferita delle star più celebri, luogo di vacanza esclusivo, residenza per miliardari, i cui fatti riempivano le cronache mondane di allora. Ma la vita di Grace cambiò totalmente: moglie, madre, impegnata con la Croce Rossa e le cerimonie di corte. L’unione tra Grace e Ranieri, dopo la nascita dei tre figli Carolina, Alberto e Stéphanie, rimase solida nonostante gli scandali e nonostante la principessa avesse preferito tornare al cinema. Andrea Carlo Cappi, autore della biografia Grace Kelly – La Principessa di Ghiaccio (edito da Aliberti Editore), racconta la rinuncia al cinema della principessa che non amava molto le regole di Hollywood, ma avrebbe gradito accettare l’offerta di Hitchcock per Marnie. Il suo ruolo di principessa la indusse a rinunciare.
Grace Kelly morì il 14 settembre 1982 a causa di un’emorragia cerebrale dopo il tragico incidente in cui rimase coinvolta anche la figlia Stéphanie. Tante furono le voci su quell’incidente: chi era alla guida della Rover 3500 V8 S marrone scuro? La principessa Grace o la figlia Stéphanie, allora minorenne? Stéphanie si rifiutò di parlare dell’incidente fino al 1989, quando respinse le accuse che la volevano alla guida della vettura.

Grace Kelly e il principe Ranieri
Prima di diventare principessa Grace Kelly aveva fatto breccia nel cuore di uomini famosi come lo Scià di Persia, il principe Alì Khan, lo stilista Oleg Cassini e tra i colleghi William Holden, Bing Crosby, Clark Gable, Ray Milland. E non dimentichiamo John Fitzgerald Kennedy, noto play boy e futuro presidente, a cui era legata da una tenera amicizia.
Ma Grace allora non si faceva ingabbiare in relazioni stabili e non amava farsi esibire come un trofeo. Se qualcosa non andava, era pronta a ribellarsi. Nel 1951 era allo Stork Club di New York quando il direttore del locale impedì l’entrata a Josephine Baker per il colore della sua pelle. Grace, sdegnata, la prese a braccetto e abbandonò il locale dove non mise mai più piede. Poi, con il matrimonio si è persa la donna ribelle, femminista, libera nelle sue scelte.
Bella, aggraziata ed elegante. Grace Kelly ha volato dal cinema Hollywoodiano alla reggia monegasca, da stella del cinema a principessa amata dal suo popolo, diventando una leggenda.
Secondo articolo – Fine