Castaldi: rilancio
con i fondi europei

Abruzzese doc. Innamorato della sua Vasto. Da due anni al governo del Paese, con il Movimento 5 Stelle, ha raggiunto traguardi storici, primo tra tutti il reddito di cittadinanza.
Occhi che trasmettono entusiasmo, trasparenza, fiducia. Ma anche azione e impegno perché le prossime sfide, in agenda, saranno fondamentali per il futuro dell’Italia. Incontriamo il senatore Gianluca Castaldi, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, per una piacevolissima chiacchierata sui temi di più stretta attualità: politica, sport e cultura del territorio.

Castaldi, Gianluca Castaldi

Gianluca Castaldi

Sottosegretario Castaldi, partiamo dall’emergenza Coronavirus: com’è, attualmente, la situazione in Abruzzo ed in particolare nella sua Vasto? Quanto sarà importante fare leva sul turismo estivo per rilanciare una Regione che ha nelle sue caratteristiche geografiche e nelle eccellenze enogastronomiche i punti di forza? 
Il turismo è uno dei settori più danneggiati, il governo ne è ben consapevole e nel Decreto Rilancio ci sono 5 miliardi destinati a sostenere questo fondamentale settore della nostra economia. Fortunatamente, ad oggi in Abruzzo e a Vasto i dati sul Coronavirus sono confortanti, anche se vanno comunque osservate le precauzioni come l’uso della mascherina ed il distanziamento sociale: è legittimo volersi godere l’estate dopo mesi di lockdown, ma va fatto con la giusta ragionevolezza. Mare, montagna, buona cucina, sono attrattive che di certo non mancano all’Abruzzo, purtroppo ancora non pienamente valorizzate.
È da due anni al governo: quale è stata la sua vittoria più bella e quale l’obiettivo ancora da raggiungere?

Castaldi, Merkel, von der Leyen, Conte, Macron al consiglio europeo sul Merkel, von der Leyen, Cinte, Macron al consiglio europeo

Merkel, von der Leyen, Conte, Macron al consiglio europeo sul Recovery Fund

Sicuramente il reddito di cittadinanza rappresenta una conquista storica sul piano dei diritti e della giustizia sociale nel nostro Paese. Ma potrei citarne tante altre, come la legge Spazzacorrotti, il taglio dei vitalizi ai politici e la riduzione dei parlamentari, che diventerà realtà con il referendum di settembre. La sfida adesso è il rilancio economico del Paese, in seguito ad una crisi senza precedenti dal dopoguerra ad oggi. Siamo già intervenuti con risorse cospicue grazie al Decreto Cura Italia ed al Decreto Rilancio, ora l’impegno dovrà essere massimo per gestire al meglio i 209 miliardi che il nostro governo ha ottenuto e che arriveranno dall’Europa con il Recovery Fund.
Oltre alla politica, lei è un grande appassionato di sport: quale è lo stato di salute del movimento sportivo abruzzese e, a suo avviso, in cosa dovrebbe migliorare per valorizzare i tanti giovani atleti? 
I giovani sportivi abruzzesi ci stanno dando grandi soddisfazioni, penso ad esempio al pugile Luigi Alfieri vincitore del Trofeo delle Cinture oppure al calciatore Nicolò Cavuoti approdato da giovanissimo al Cagliari. Si può fare di più a livello organizzativo nella nostra Regione, l’impegno dei singoli è prezioso ma non basta, il problema come sempre sono i fondi a disposizione. Anche il mondo dello sport è stato danneggiato dal Coronavirus, per questo nel Decreto Cura Italia abbiamo inserito uno stop fiscale per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, nonché l’estensione della cassa integrazione per i lavoratori dipendenti del settore ed i 600 euro per gli autonomi. Mezzo milione di italiani vivono di sport, cifra che va moltiplicata per sei, se calcoliamo anche l’indotto. Alla luce di questi numeri, siamo intervenuti in modo concreto: come governo, abbiamo inoltre istituito un Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale, finanziato con 40 milioni di euro per il 2020 e con 50 milioni per il 2021. Oltre a questo, abbiamo stanziato 50 milioni di euro per contributi a fondo perduto a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche.

Castaldi, La Camera dei deputati

La Camera dei deputati

Calcio e cultura: in occasione della seconda edizione del Premio Vasport, insieme agli organizzatori, porterà a Vasto la mostra itinerante Un Secolo d’Azzurro, patrocinata dalla FIGC, che racconta i primi 120 anni della nostra Nazionale: cosa le viene in mente se ripensa ai racconti di suo nonno e di suo padre? Era quello un calcio tanto diverso da quello di oggi? 
Erano un calcio ed un mondo molto diversi da quelli di oggi: è innegabile che nel calcio odierno il business prenda spesso il sopravvento sui valori più nobili dello sport, come ad esempio l’attaccamento alla maglia, ormai diventato una rara eccezione. Con piacere sarò presente alla seconda edizione del Premio Vasport, un’occasione utile per ricordare la nostra ricchissima tradizione calcistica e per ribadire che la passione per lo sport non può essere ridotta soltanto a industria dell’intrattenimento.
Nel 2021 ci saranno le elezioni comunali a Vasto: una chiamata alla città che prevederà anche liste civiche?
Conosciamo bene i meccanismi delle elezioni amministrative, con le varie “liste civiche” che di civico hanno ben poco e che servono soltanto ai partiti per rastrellare voti famiglia per famiglia. Di fronte a questo scenario che rende quasi impossibile la vittoria con una singola lista, per dare una possibilità di vero cambiamento a Vasto, il MoVimento 5 Stelle farà una chiamata ai cittadini che vogliono dare una svolta all’amministrazione della città.